Ho un vecchio sogno che sto iniziando a realizzare, che non comincia da qui ma da qui passa.
E passa dalla collaborazione con Lara Piffari (qui il suo sito).
Lara per me è l’infotografabile. Per dire: ho cercato delle immagini sue che fossero giuste, e la migliore è questa, sfocata. Lei ride.
Lara da gennaio 2020 lavora insieme a me. Teniamo corsi personali in cui io mi occupo della parte relativa alla struttura e all’invenzione, ai rapporti tra i personaggi, alle idee, e lei dell’editing. Pagina per pagina.
È una seria professionista con un bel curriculum alle spalle (qui il suo profilo LinkedIn), collabora con alcune case editrici di pregio, sa essere davvero meticolosa. Il primo incontro con gli scrittori, o aspiranti scrittori, che decidano di farsi seguire da noi lo facciamo se possibile tutti e tre insieme, in un bar qui a Milano – o in videoconferenza se siamo distanti; dal secondo in poi vediamo se è opportuno che ci siamo sia io che Lara, oppure se posso lavorare da solo.
Ho mille motivi per cui questa cosa mi rende contento. Uno, è che l’attenzione puntuale al testo che ha lei io non ce l’ho. In un corso personale, strutturato in un ammontare comunque limitato di ore, bisogna scegliere se concentrarsi sull’attenzione al modo di scrivere personale e alla capacità di costruire e reggere storie, oppure alla pagina. Con questa collaborazione, faremo entrambe le cose.
Un altro, è che io sono un cavaliere solitario ma ho sempre sognato di lavorare in team. Lo state vedendo, quante belle persone si stanno unendo a questo team.
Un terzo, è che stiamo sposando testi di qualità, che insieme cerchiamo di portare a dignità editoriale.
Infine il quarto, che è il più importante per me, risiede nella foto di cui sopra. Per me è così la letteratura: sorridente, competente, bellissima e imprecisa.