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Cosa è successo questa settimana

[Settimana 17] Cosa è successo questa settimana?

1. Il 40% degli infortuni in Amazon è collegato a strappi o stiramenti, causati da movimenti ripetitivi. Per questo la società, come dichiarato da Jeff Bezos, si avvarrà di nuovi sofisticati algoritmi per ruotare i dipendenti nelle mansioni in cui vengono coinvolti i gruppi muscolo-tendinei a rischio di MSD (Muscle Skeletal Disorders). Un’azienda accusata di trattare i lavoratori come robot, utilizzerà uno schema robotico per sviluppare i nuovi orari del personale. Inevitabile, ma fa sorridere.  

2. Space Out Competition” è il nome di un concorso in Corea del Sud che valuta chi riesce a fissare lo spazio vuoto più a lungo senza perdere la concentrazione. I settanta concorrenti, selezionati tra migliaia di aspiranti partecipanti, non possono fare nulla per novanta minuti: se ti addormenti, inizi a ridere o utilizzi lo smartphone, sei squalificato. Prendersi una pausa in Seul, oltre che difficile, non è visto di buon grado dalla popolazione che attribuisce al duro lavoro uno status di dignità e prestigio sociale.

3. A febbraio Chloé Zhao, pseudonimo di Zhao Ting, ha vinto i Golden Globes come miglior regista e miglior film, evento che ebbe ampio risalto in Cina. Ha bissato entrambi i successi agli Oscar, tuttavia, l’accoglienza trionfale è stata sostituita da silenzio e censura. Nel mezzo è riemersa una sua intervista del 2013 alla rivista Filmmaker, in cui criticava il suo Paese d’origine “dove ci sono bugie ovunque”. Il film è stato cancellato dalle sale, la cerimonia non è stata trasmessa in tv, i media hanno omesso la notizia e le ricerche in rete son state oscurate. “I risultati della ricerca non possono essere visualizzati in conformità con le leggi e i regolamenti pertinenti”, questo il messaggio che compare digitanto il suo nome o elementi legati agli Oscar. Il solo a sfidare i censori è stato il quotidiano in lingua inglese di Hong Kong, il South China Morning Post, di proprietà di Jack Ma, fondatore di Alibaba, a sua volta nel mirino del Governo per il sostegno alle proteste portate avanti dall’ex colonia britannica nei confronti della Cina.

4. Archiviata la SuperLega e l’indignazione per un calcio che non vive più di romanticismo, siamo tornati al genuino modo di vivere lo sport. Niccolò Pirlo, figlio 17enne dell’allenatore della Juventus, si è sfogato su Instagram per gli affettuosi auguri che riceve come “devi morire insieme a tuo padre”, a causa del rendimento non soddisfacente del genitore. Simy, attaccante nigeriano del Crotone autore di una sorprendente stagione da 19 reti, ha mostrato un altrettanto piacevole messaggio arrivato dopo una sconfitta: “In Nigeria si deve propagare la peste bubbonica, zingaro di merda, godo che tuo figlio muore per cancro al pancreas”. A parte la magnifica sintassi, neppure in geografia degli insulti sono da sufficienza. Il sindaco Veco gli ha conferito la cittadinanza onoraria perché “è solo con la la consapevolezza della gravità degli atti che si può combattere l’intolleranza, la violenza verbale e fisica, il razzismo”.

5. Rivoluzione culturale sostenuta anche dal duo comico Pio e Amedeo, conduttori del programma “Felicissima Sera”, in onda in prima serata su Canale 5, che dopo una settimana di roboanti annunci, hanno finalmente eseguito il loro scottante monologo contro il politicamente corretto sdoganando tutte le parole che non si possono più dire in tv. Ripetiamo: hanno dichiarato ovunque che avrebbe declamato sul principale canale televisivo italiano, noto avamposto d’avanguardia, seguito da milioni di persone dalle menti progressiste, le parole che la tv italiana avrebbe censurato. Quanta irriverenza. In tutto questo è passato sotto traccia il loro commento al video di Beppe Grillo, in difesa del figlio accusato di stupro, “ha perso il senso della misura, ma non ci sentiamo di giudicarlo”. Due provocatori, che scardinano con questa arma i temi sociali, diventano d’improvviso piccoli timidi democristiani. Mi sfugge pure il passaggio in cui si interessano della possibile vittima, ma saranno sporchi i miei occhiali. In merito a questo argomento (no, non la pulizia degli occhiali), se siete alla ricerca di una voce necessaria per spingervi a una riflessione seria, vi suggerisco la lettura di X di Valentina Mira.

6. Conor McGregor ha acquistato per 2 milioni di euro Marble Arch, pub a Drimnagh, dove nel 2019 aggredì il 50enne Des Keogh reo di aver rifiutato un giro omaggio del whiskey prodotto dal lottatore MMA irlandese. In seguito ammise il gesto e venne condannato a pagare una multa di 860 sterline. Via Twitter ha fatto sapere che Keogh, dato il cambio di proprietà, non sarà più ammesso nel locale. Signori si nasce, non si diventa.

7. Buona domenica.

Andrew Villani

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